Viaggio tra le canzoni popolari partigiane, anarchiche, di lavoro e di emigrazione
Con Massimo Donno (chitarra e voce), Gianluca Milanese (flauto)
Dal Sud Italia all'Appenino Tosco-Emiliano, un viaggio tra le musiche e i canti che hanno accompagnato le grandi mutazioni storiche, politiche e sociali in Italia e non solo, a partire dall’epopea migratoria degli italiani nel mondo.
"Come è cambiato il lavoro e come sta cambiando, come cambia la lotta, lo società, la gente che lavora e che lotta per cambiare, come cambia il modo di vivere la storia e come cambia chi ci racconta questa storia in divenire; come cambiano i lavori, gli spazi, gli ambienti, l'ambiente ... e come cambia il modo di cantare, vivere, raccontare".
Massimo Donno (Galatina (LE), 1981) cantautore e musicista salentino. Ha all’attivo quattro
album e numerosi concerti in Italia e all’estero. Collabora con importanti figure della musica
internazionale come Riccardo Tesi, Gabriele Mirabassi, Redi Hasa, Musica Nuda, Daniele Sepe, i Musici di Francesco Guccini, ecc. E’ tra i vincitori della Targa Tenco nel 2020 per il miglior album
a progetto (sulle canzoni di Gianni Siviero), insieme a Vecchioni, Cammariere, Locasciulli, ecc. Nel 2023 è tra i vincitori del Premio Lunezia categoria Autore di testi, con la canzone “Vieni con me”, tratta dall’album Lontano.
Gianluca Milanese. Ha compiuto gli studi presso il Conservatorio T. Schipa di Lecce diplomandosi in Flauto, in Musica Jazz, in Musica Elettronica e conseguendo con lode il Diploma Accademico di I e II livello in Musica Antica con il M° L. Bisanti. Ha inoltre conseguito con lode la Laurea in Beni Culturali – ind. Beni Musicali presso l’Università del Salento.Nel 1997 ha conseguito l’ Outstanding Musicianschip Award a Umbria Jazz per le doti musicali messe in evidenza. Flautista versatile ed eclettico da 30 anni sulla scena musicale nazionale ed internazionale con repertori che spaziano dalla musica antica al jazz, dalla musica popolare all’improvvisazione radicale.