In un’epoca in cui la standardizzazione della disumanizzazione ci allontana dai diritti umani basilari e dalla giustizia, è opportuno interrogarsi su quale futuro il cittadino discriminato e represso ed il cittadino spettatore. Quali azioni, soluzioni e approcci individuali e civici mettere a sistema, a fronte di ingiustizie crescenti? Dalla liberà di parola, al giornalismo indipendente, l’occupazione e l’apartheid della Palestina, al lento inesorabile cammino verso il warfare di stato sono solo alcuni dei temi chiave di WHAT IF - CHANNELING JUSTICE, CHALLENGING STANDARDIZATION, la stanza dove visualizzare e ascoltare possibili futuri non standard. L’installazione, prodotta da Cinema del reale e co-curata in collaborazione con Sud Sonico, ha l’obiettivo di risvegliare la coscienza dell’individuo verso un mondo in declino a livello sociale, civico, occupazionale, umanitario e ambientale, stimolandone i sensi uditivi e visivi tramite artefatti artistici non comuni. Suoni non comuni, per futuri incerti e instabili.