Il Salento, estrema punta meridionale della penisola italiana, è caratterizzata per la presenza di una particolare specie di ragno, indagato per secoli da medici, musicologi e antropologi. La Taranta è un ragno mitico, ma reale che appare come simbolo egemonico della cultura salentina: questo piccolo animale pizzicava soprattutto le donne, iniettando un veleno neutralizzabile solo attraverso il ballo che avveniva al suono della pizzica - musica terapeutica suonata per guarire - per poi recarsi alla cappella di San Paolo a Galatina per chiedere la grazia. Musica e poesia nel film, sono le chiavi per aprire i confini del territorio e passare attraverso sogni e realtà:esplorando il Salento quale metafora del Sud-Italia, si raccontano storie di donne oppresse, di emigranti e braccianti che cantavano canzoni d'amore e di lavoro sotto il sole cocente. Le loro memorie e narrazioni, il loro modo di cantare e di suonare oggi si confronta con l'esplosione musicale della pizzica.